Tante storie per giocare

 

Il lettore, legge, guarda, riflette,

e se non trova un finale di suo gusto può inventarlo,

scriverlo e disegnarlo egli stesso.

(Gianni Rodari)

 

C’è la storia di Mago Girò, un mago ormai disoccupato a causa dell’evoluzione tecnologica e dell’elettricità che rende vane molte delle sue magie. Poi c’è la storia di un certo Pinocchio, ma non quello monello e ingenuo del romanzo di Collodi, ma un furbastro, sempre di legno però più bugiardo. E c’è anche la storia di una grande carota che non si riusciva a raccogliere nonostante tutto il paese avesse creato una lunga catena umana per tirarla fuori dal terreno.

Unica regola del gioco è decidere un finale e cioè dare un senso al racconto condividendo con gli altri la propria prospettiva sulla storia proposta e quindi sul mondo. Rodari che suggerisce non uno, non due ma addirittura tre finali diversi ne è ben consapevole e per questo inserisce le sue preferenze alla fine, come un grillo parlante, come la voce di una coscienza che lascia liberi, ma intanto parla e dice quello che pensa.

 

 

 

Bibliografia: Gianni Rodari, Tante storie per giocare, Einaudi Ragazzi

Età consigliata: dai 7 ai 12 anni

Voci recitanti: Veronica Risatti e Laura Mirone

Durata: 1 ora circa

Info e prenotazioniinfo@teatrosanmarco.it , tel. 0461 233522, cell. 328 7315514