con Rosa Tapia e Sara Rosa
scene Salvatore Finocchiaro
luci Stefano Mazzanti
consulenza contenuti scientifici Marco Avanzini
(responsabile Sezione Geologica del MuSe)
drammaturgia Alessandra Henke
regia Rosa Tapia
Produzione Associazione Pluraldanza e Il teatro delle quisquilie con il sostegno di MuSe.
Sulle Dolomiti vive, in piena solitudine, una donna depositaria delle antiche leggende. Stanca dell’invasione di équipes di scienziati, dissemina il territorio di trappole. Un giorno arriva una ricercatrice bizzarra, che da anni studia la formazione geologica delle Dolomiti e incappa nei trabocchetti della guardiana della montagna. Fatta prigioniera è costretta ad ascoltare le storie che alimentano da secoli il mito di quei luoghi. Si salverà solo quando riuscirà a trasformare in un racconto le sue teorie scientifiche.
La compagnia Pluraldanza ha creato questo spettacolo di teatro-scienza per bambini e ragazzi nel 2013, per la Sezione di Geologia del MuSe di Trento. Un modo innovativo per raccontare la storia evolutiva della Terra e in particolare delle Dolomiti: il teatro diventa lo strumento attraverso il quale la geologia risulta affascinante e accessibile a tutti.
La drammaturgia e i testi sono originali e sono stati creati con massimo rigore scientifico in un linguaggio divertente, poetico e adatto ai bambini. La narrazione prende spunto sia dalla leggenda tradizionale che dalla saggistica scientifico-geologica. Lo spettacolo presenta, attraverso le sue protagoniste, due visioni del mondo che si contrappongono: la tradizione orale e la parola scientifica. Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza della ricchezza naturale, paesaggistica e geologica delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco.
Destinatari: bambini da 6 a 12 anni
Durata: 50' circa
Tecniche utilizzate: teatro danza