Lettere d'amore

di A. R. Gurney

 con Maura PettorrusoMassimo Lazzeri

scene e luci Andrea Coppi

musiche Bianca Giacomoni e Pietro Tarateo

eseguite dal vivo al pianoforte da Pietro Tarateo

 

Andrew Makepeace Ladd III e Melissa Gardner iniziano a scriversi i primi messaggi durante l’infanzia e la prima adolescenza, poi continuano a inviarsi lettere via via più profonde. Dopo le superiori Andy va a Yale con successo, mentre Melissa viene espulsa da diverse scuole. Tra i due c'è un evidente legame affettivo ma, quando Andrew parte per la guerra, Melissa si sposa. Tornato dalla guerra, Andrew diventa un avvocato di successo, anche lui si sposa, è apparentemente realizzato, viene persino eletto al senato. Le loro vite proseguono tra allontanamenti e intrecci, successi e momenti di disperazione. Le lettere che si scambiano sono a tratti struggenti e a tratti divertenti. Centinaia di lettere, milioni di parole scritte, ma anche molte parole non dette.

 

Scrivere lettere è un atto che appartiene al passato, ma questo testo ci restituisce una dimensione umana che la tecnologia ci ha sottratto. Non possiamo che trovarci d’accordo con Andy quando, da ragazzo, scrive a Melissa:

Questa lettera che sto scrivendo di mio pugno, con la mia penna, con la mia calligrafia, viene da me e da nessun altro, ed è un mio regalo per te. Non è una telefonata, che muore non appena è finita. No, questo sono io, io come scrivo, io nel mio stile di scrittura, nella maniera in cui voglio essere per te, dare me stesso a te da lontano, non conservando o trattenendo niente per me, dandoti completamente questa parte di me. E tu puoi farmi a pezzi e buttarmi via, o tenermi e leggermi oggi, domani, ogni volta che vorrai fino alla tua morte.

 

Maura Pettorruso e Massimo Lazzeri danno voce ai due protagonisti, Pietro Tarateo li accompagna con la musica del pianoforte, che è quasi un terzo personaggio in scena, suonando brani composti da lui stesso e da Bianca Giacomoni.