con Cindy Baptista, Laura Mirone e Veronica Risatti
drammaturgia di Cindy Baptista e Massimo Lazzeri
scene, costumi, copricapo e maschere di Nadezhda Simeonova
canzoni originali e musiche di Candirù e Massimo Lazzeri
regia di Massimo Lazzeri
Blimundo è un bue amato, perché sa rendersi speciale: rispetta tutto e tutti, vivendo a modo suo, in armonia con il mondo. Ma è schiavo del re, deve lavorare al mulino dalla mattina alla sera e far girare la macina per macinare la canna da zucchero. Un giorno decide di fuggire e se ne va in cima alla montagna. Il re invia delle guardie per riportarlo indietro, vivo o morto, ma lui muggisce così forte che le fa ruzzolare in basso e scappare dalla paura. La regina suggerisce al re uno stratagemma per farlo tornare: mandano un ragazzo che suona il cavaquinho, in modo che Blimundo, che ama tanto la musica, lo segua fino al palazzo. Non possono però prevedere che Kodezinha, la loro prima figlia, si innamorerà proprio di Blimundo.
Cindy, un’attrice originaria di Capo Verde, ci porta nella "sua" Africa, attraverso un racconto che è anche un piccolo viaggio alla scoperta di una cultura lontana, dei suoi suoni, colori, ambienti, animali, protagonisti.
Insieme a Laura e Veronica racconta, canta, danza: diventano personaggi di una storia che parla di schiavitù e di libertà, di diversità e di uguaglianza, di paura e di coraggio. La scenografia evoca immagini tipiche dell’iconografia africana, i copricapo e le maschere trasformano le attrici in bue, re, regina, principessa, guardie. Alcuni brani vengono suonati e cantati dal vivo, il tamburo dà il ritmo di marcia alle guardie, la kalimba e il cavaquinho creano le atmosfere magiche e misteriose della montagna.
Destinatari: bambine e bambini da 4 a 10 anni
Durata: 1 ora circa
Tecniche utilizzate: teatro d'attore, maschere e copricapo, canzoni e musiche cantate e suonate dal vivo